Esenzione IMU – Coabitazione

IMU: GIACOMETTO (FI), novità positive su pregresso prima casa Governo raccomanda cautela a Comuni negli accertamenti (ANSA)
Da alcune settimane i Comuni stanno inviando comunicazioni ai proprietari di immobili sui loro territori, per verificare in relazione al quinquennio 2017-2021 la sussistenza o meno del requisito della coabitazione, necessario per ottenere l’esenzione IMU prima casa. E cioè, richiedono “prove” che l’abitazione in questione abbia costituito dimora abituale di tutto il nucleo famigliare. In caso di residenza diversa dei componenti del nucleo, i Comuni richiedono il pagamento dell’IMU per i cinque anni pregressi, in quanto, sulla base di alcune sentenze della Cassazione, non sussisterebbe il diritto all’esenzione.
💰 Su questo tema era stata approvata una disposizione nel dl fiscale di fine 2021, che prevede l’esenzione per almeno un’abitazione famigliare a partire dal 2022, rispetto alla quale Forza Italia aveva chiesto, senza essere ascoltata, di azzerare le pretese dei Comuni, regolarizzando i periodi d’imposta precedenti. Nel rispondere ad una mia interrogazione su questa questione, che rischia di coinvolgere decine di migliaia di famiglie, il Governo ha invitato i Comuni ad ‘adottare un atteggiamento di cautela nelle attività di accertamento dell’IMU dovuta per gli anni 2017/2021’. Insomma, abbiamo ottenuto un primo importante risultato.
👉 La risposta del sottosegretario Freni rappresenta, dunque, una buona notizia per i cittadini e una boccata di ossigeno per contribuenti che si sono visti recapitare atti di accertamento con richieste di pagamento IMU per i cinque anni pregressi, in alcuni casi già contenenti la proposta di ‘ravvedimento operoso’, che di fatto costituirebbe un riconoscimento di responsabilità. Poiché tale risposta è stata resa in un atto ufficiale, essa costituisce un titolo sufficiente a chiedere la sospensione dei procedimenti che i Comuni intendono avviare e che potrebbero configurarsi come azioni di recupero illegittime e senza alcun fondamento giuridico.
🏛 Auspichiamo ora che la Corte di Cassazione possa emettere una sentenza definitiva nel più breve tempo possibile, ponendo fine ad ogni incertezza. Nell’attesa Forza Italia proseguirà nella difesa del diritto dei cittadini a non veder soggetta a IMU la propria prima casa, mediante la presentazione di proposte che escludano qualsiasi pagamento pregresso.