Conferenza Stampa – Anagrafe Tributaria

Si è tenuta questa mattina alla Camera dei Deputati la conferenza stampa di presentazione del documento conclusivo approvato dalla Commissione bicamerale di vigilanza sull’anagrafe tributaria, nella quale rappresento Forza Italia come capogruppo, in merito a “digitalizzazione e interoperabilità delle banche dati fiscali”. Di seguito, una sintesi del mio intervento.
Giacometto (FI): Indagine conoscitiva sull’interoperabilità delle banche dati fiscali a disposizione del Parlamento
🗃💻 Anche con l’indagine conoscitiva sull’interoperabilità delle banche dati fiscali la Commissione bicamerale sull’Anagrafe tributaria ha confermato la bontà del proprio metodo di lavoro, che nella Legislatura in corso ha già prodotto documenti importanti per il Parlamento sia sul tema della fiscalità immobiliare, che come sappiamo grava in misura troppo significativa sulle tasche dei cittadini-contribuenti, sia in merito all’approfondimento sui bonus immobiliari. In particolare, nel corso delle più di 30 audizioni relative all’indagine presentata oggi, è emerso come sia indifferibile dare concreta attuazione a tutte quelle norme che negli anni scorsi hanno introdotto e poi ribadito il principio del “once only”, nel rapporto tra i cittadini e l’Amministrazione finanziaria e non solo.
▶️ Un tema che attiene, appunto, anche all’interoperabilità e cioè alla possibilità che le banche dati siano condivisibili tra i vari livelli amministrativi della nostra organizzazione statale. Perché se è vero che le pubbliche amministrazioni devono evitare di chiedere ai cittadini e alle imprese informazioni già fornite, è altrettanto vero che lo scambio di quelle stesse informazioni tra enti pubblici consentirebbe di sventare all’origine tentativi di truffa nei confronti dello Stato. Si pensi, a solo titolo di esempio, ai cosiddetti furbetti del reddito di cittadinanza, che dichiarano all’INPS di avere i requisiti di residenza per avere l’assegno, pur non avendoli: l’anagrafe nazionale della popolazione residente dovrebbe essere accessibile e consentire di bocciare immediatamente le domande prive del requisito.
🌎 Su questo e su altri aspetti, dal rapporto paritario tra cittadino e amministrazione finanziaria nel conoscere i dati in possesso di quest’ultima, passando ai principi di trasparenza e accountability, fino all’esigenza di non delegare all’intelligenza artificiale ogni modalità di accertamento fiscale nei confronti dei cittadini e delle imprese, mantenendo come elemento essenziale la motivazione dell’atto, il lavoro fatto dalla Commissione è a disposizione del Parlamento perché sia tradotto in norma e utilizzato al meglio in vista dei prossimi provvedimenti. Per quanto riguarda l’attenzione alla digitalizzazione la strada intrapresa dal Governo Draghi ha per altro già segnato in positivo una discontinuità: si pensi nell’ambito della funzione pubblica al lavoro del Ministro Brunetta, che con INPA ha realizzato un vero e proprio “Portale del Reclutamento” in cui sono già stati inseriti milioni di curricula. Uno strumento innovativo, sul modello LinkedIn, che finalmente ci mette al passo con le aspettative delle nuove generazioni.