Stamattina sono intervenuto all’inaugurazione del Centro del Riuso di Cavagnolo (TO), come rappresentante della Camera…
Salone del Risparmio – Milano
“La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e…
Stamattina sono intervenuto all’inaugurazione del Centro del Riuso di Cavagnolo (TO), come rappresentante della Camera…
“La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e…
Sono nato il 1° luglio 1973 a Chieri, e risiedo da sempre tra Cavagnolo e Brusasco, dove ho le mie radici familiari. Mi sono sposato nel 2006 con Tiziana e nel novembre del 2012 sono diventato papà di Arianna. Ho frequentato le scuole elementari a Cavagnolo, le scuole medie a Brusasco e mi sono diplomato nel luglio 1992 al Liceo Scientifico “Isaac Newton” di Chivasso. Nell’anno accademico 1998/1999 mi sono laureato in Economia presso l’Università degli Studi di Torino.
Ho lavorato dal 2002 fino al marzo 2018 nell’area dei controlli della Direzione Risorse Finanziarie della Regione Piemonte. Prima di allora, a partire dal 1995, ho svolto attività di comunicazione presso enti e istituzioni pubbliche e private e in quegli stessi anni ho collaborato con il settimanale “La Nuova Periferia”, occupandomi dei Comuni della collina chivassese e della sezione sportiva. La passione per la politica è un’eredità paterna e risale ai primi anni del Liceo, quando ho iniziato ad impegnarmi in prima persona nei gruppi della rappresentanza studentesca. La mia prima (ed unica) adesione ad un partito è però avvenuta nel 1994, quando ho scelto Forza Italia e Silvio Berlusconi. Nel movimento azzurro ho ricoperto numerosi incarichi, a livello regionale e provinciale, con una parentesi come Coordinatore della Città di Torino nel triennio 2010-2012. Ho affiancato il Presidente di Forza Italia Piemonte Sen. Gilberto Pichetto Fratin, con il ruolo di Commissario provinciale Forza Italia Torino, dal 2015 al 2019. Sono stato Consigliere alla Provincia di Torino per dieci anni, essendo stato eletto nel 2004 e rieletto nel 2009 nel collegio di San Salvario a Torino. Fra gli indicatori di rilievo della mia attività consiliare durante il secondo mandato, c’è da segnalare la funzione di Presidente della Commissione Controllo, la presentazione di 137 fra mozioni ed ordini del giorno, la proposizione di 282 fra interrogazioni ed interpellanze, di cui 73 come primo firmatario, una percentuale di presenze in Consiglio che superato il 98% delle sedute, con una punta del 100% nel corso del 2013 e del 2014.
Dal giugno 2016 sono Consigliere al Comune di Brusasco (TO), avendo riportato il maggior risultato in termini di preferenze personali fra tutti i candidati in Consiglio comunale presentati dalle liste in campo sia nella tornata elettorale del 2016 che nell’ottobre 2021. Faccio parte dell’Unione del Trincavena (formata dai Comuni di Brusasco, Cavagnolo e Brozolo), in rappresentanza e su indicazione della minoranza consiliare del Comune di Brusasco. Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 sono stato eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati, vincendo con 64.519 voti il Collegio uninominale n. 7 (Settimo Torinese-Chieri-Chivasso) appartenente alla Circoscrizione elettorale Piemonte 1. In rappresentanza del Gruppo Parlamentare di Forza Italia sono stato prima componente della Commissione VIII Ambiente Territorio e Lavori Pubblici, ora della Commissione VI Finanze e della Commissione di Vigilanza sull’Anagrafe Tributaria.
Nel novembre 2021 sono subentrato nel Consiglio della Città Metropolitana di Torino, al quale mi ero candidato nell’ottobre 2016 nella lista di centrodestra “Lista Civica per il territorio” risultando il primo dei non eletti con 2403 preferenze.
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La norma prevede che la polizia giudiziaria debba comunicare immediatamente al pubblico ministero la notizia di un reato compresa in uno specifico elenco. Si raggiunge l’obiettivo di rafforzare le tutele processuali delle vittime di reati violenti, con particolari riferimento ai reati di violenza sessuale e domestica, alzando il livello delle pene e riducendo i tempi di intervento dell’autorità giudiziaria. Nel contesto di questa legge si è per altro inserita una proposta di Forza Italia, rispetto al reato di Revenge Porn purtroppo particolarmente attuale negli ultimi anni.
La PA italiana necessita senz’altro di profondi cambiamenti, che non possono certo essere raggiunti con un provvedimento che mischia tra loro troppe cose diverse. Dai turnover ai buoni pasto passando per sistemi di videosorveglianza e salari accessori. La sensazione è che si volesse più dare l’idea di aver inserito tutti i “titoli” possibili piuttosto che incidere concretamente per rendere più efficiente la PA nella sua quotidianità. Si interviene per altro in maniera inspiegabilmente punitiva e prevenuta nell’ambito della scuola, con il controllo degli ingressi per presidi e dirigenti scolastici. Un’idea di severità applicata al contesto sbagliato e nel modo peggiore.
Un punto centrale del programma del centrodestra. Forza Italia, ancor prima della maggioranza di Governo, aveva presentato una proposta di legge sul tema alla Camera. Non era più tollerabile un Paese dove le vittime diventano colpevoli e i colpevoli vittime. Con questo provvedimento non si rende l’Italia un far-west ma semplicemente si mettono i cittadini nelle condizioni di difendersi da furti e intrusioni che, sempre più spesso, diventano violente aggressioni. Un fatto di civiltà che non poteva essere ulteriormente rimandato.
Un provvedimento che mina le fondamenta del nostro Stato di diritto. Combattere la corruzione è un primario obiettivo, nonché un fattore importante per dare credibilità al Paese nel mondo. Ma non si può certo fare sostituendo, di fatto, la presunzione d’innocenza con la presunzione di colpevolezza. L’allungamento spropositato della prescrizione in un Paese che già più di ogni altro soffre della lunghezza nei processi ben rappresenta lo spirito giustizialista di questa Legge. Così come l’approccio nei confronti dei partiti, delle fondazioni e associazioni, trattati come male assoluto e costretti a infinite complicazioni burocratiche e procedurali. Senza esclusione di tutto quel mondo no-profit e/o sportivo che già soffre di un contesto normativo certamente non semplice.
Creare lavoro non è un obiettivo che si può raggiungere con un decreto. L’unica strada per creare lavoro, da sempre, è invece mettere le imprese nelle condizioni di investire e assumere abbassando le tasse e semplificando la burocrazia. Il Decreto Dignità, al contrario, irrigidisce ulteriormente il mercato del lavoro, eliminando di fatto la possibilità per le aziende di ricorrere a contratti di tipo determinato (molto spesso invece un primo passo utile sia per le imprese che per i dipendenti per cominciare un rapporto che diviene poi indeterminato), e ancora una volta identificando l’imprenditore come il nemico padrone da colpire e regolamentare sotto la morsa dello Stato. Il contrario di quello che serve all’Italia.
La questione sicurezza è un tema prioritario per i cittadini. Coerentemente con il programma con cui il centrodestra unito si è candidato alle elezioni politiche del 2018, ho sostenuto il Decreto Sicurezza del Ministro Salvini. L’Italia, da sempre in prima linea per la tutela delle vite umane e del diritto di asilo per chi realmente ne ha diritto, non può però continuare a subire flussi migratori incontrollati che, oltre ad alimentari problemi sociali sul territorio, sono la prima e principale causa delle morti nel Mar Mediterraneo. Particolarmente corretto è l’ampliamento dei reati per cui il Decreto prevede la revoca dell’asilo, oltre alle maggiori garanzie previste per l’ottenimento della cittadinanza.
Il Decreto Fiscale doveva essere l’occasione per passare dalle parole ai fatti sul tema Flat Tax, tanto cara alla Lega e punto primario della coalizione di centrodestra. Le continue, rocambolesche, modifiche al Decreto hanno invece certificato l’assoluta impossibilità di arrivare alla Flat Tax stando al Governo con il M5S. Nessuna flat tax infatti. Alcune rottamazioni di cartelle, magari anche condivisibili se utili a far ripartire qualche piccola azienda. Ma certamente non un grande shock fiscale, che avrebbe dovuto rilanciare produzione ed economia, e che è rimasto solo un annuncio.
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Mettere le Forze dell’Ordine in condizione di operare al meglio, inasprire le pene per i reati contro la violazione della proprietà privata, introdurre agevolazioni fiscali per l’installazione di impianti di videosorveglianza e di sistemi di sicurezza.
Azzerare le tasse per le assunzioni a tempo indeterminato, istituire il reddito di dignità per chi ha perso il lavoro, adeguare la Legge Fornero.
Snellire la burocrazia, favorire nuovi investimenti attraverso la fiscalità di vantaggio, garantire maggiori tutele per i lavoratori autonomi.
Progettare e realizzare infrastrutture sanitarie, stradali, ferroviarie e digitali che rendono attrattivo e competitivo il nostro territorio.
Dare sostegno alla natalità, introdurre il bonus per l’asilo nido, il quoziente familiare e l’aliquota unica per le tasse sul reddito, aumentare le pensioni minime a 1.000 euro.
Portare in Parlamento i progetti e le istanze del nostro territorio, valorizzare le nostre produzioni d’eccellenza nel campo dell’innovazione, del manifatturiero, dell’artigianato e dell’agro-alimentare.
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“Per Brusasco e Marcorengo – ANNA MAROLO SINDACO”
– videosorveglianza degli accessi stradali al paese per un migliore controllo del territorio e per prevenire “visite” indesiderate presso le nostre abitazioni;
– assicurazione comunale contro i furti nelle nostre case e le truffe e gli scippi a danno delle persone anziane;
– intervento economico fino a 500 euro per tutela legale del cittadino derubato in caso di denuncia a suo carico per eccesso di legittima difesa;
– Vigile urbano a tempo pieno nell’organico comunale;
– numero verde, attivo 24 ore su 24 e sette giorni su sette, per la segnalazione dei reati;
– sostegno alle ronde di vigilanza tecnologica, per avvertire – con strumenti informatici e telefonici – sia le Forze dell’ordine, sia i cittadini.
– 100 euro di sconto sulla tariffa rifiuti (TARI) per le persone con più di 70 anni;
– bonus del valore di 100 euro per tutte le famiglie con figli minori di 6 anni, per prodotti o servizi per l’infanzia da acquistare nei negozi di Brusasco;
– introduzione del quoziente famigliare per le tariffe comunali, secondo il numero di figli e degli anziani a carico;
– introduzione del “baratto amministrativo”, per permettere a chi si trovi in temporanea difficoltà economica di compensare il proprio debito tributario con un’attività di utilità pubblica;
– introduzione di una fiscalità comunale di vantaggio per le aziende intenzionate ad insediarsi nell’area industriale-artigianale individuata dal PRGC e a creare nuove occasioni di lavoro;
– riduzione della tariffa rifiuti (TARI) a favore delle attività commerciali che eliminano le “macchinette mangia-soldi”;
– gestione virtuosa del bilancio comunale, rimodulando le situazioni debitorie e riducendo le spese per interessi;
– modifica degli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali, per conciliare i tempi di chi lavora e realizzazione di un APP da scaricare sugli smart-phone e attivazione di un numero verde per richiedere i servizi e velocizzare le pratiche comunali;
– revisione del sito web del Comune di Brusasco, in modo che sia sempre aggiornato in tempo reale e facilmente fruibile, e creazione di una casella di posta elettronica istituzionale per Sindaco, Assessori e Consiglieri comunali;
– incontri periodici con la popolazione per rendicontare sull’attività svolta e convocazione del Consiglio comunale almeno una volta all’anno anche a Marcorengo.
– rifacimento IMMEDIATO dei marciapiedi lungo la strada provinciale 107, con la conseguenze eliminazione delle barriere architettoniche;
– sistemazione della pavimentazione della piazza principale di Marcorengo e contestuale spostamento del bombolone GPL in un luogo più idoneo e sicuro;
– istituzione del senso unico in via Marconi in direzione Piazza San Pietro e riordino parcheggi in piazza Roma e piazzale Ritana;
– spostamento dell’ingresso principale della scuola “Enrico Fermi”, con conseguente previsione di un’area di sosta dedicata ai bus scolastici oppure, a seconda delle esigenze, alle manifestazioni e all’atterraggio per l’elisoccorso;
– istituzione della figura del “NONNO VIGILE”, per la vigilanza dell’accesso alla scuola e attivazione del progetto “PEDONE SICURO” su via Circonvallazione fra l’area mercatale e l’ambulatorio medico;
– controllo dei limiti di velocità nei centri abitati posti agli ingressi del paese, sia sulla strada provinciale 590 nei pressi di Mogol, sia sulla strada provinciale 107;
– richiesta per un autobus diretto BRUSASCO-TORINO CENTRO, senza fermate intermedie dopo l’ingresso in autostrada, che arrivi a destinazione in meno di un’ora;
– ripristino di un servizio-navetta sulla linea ferroviaria ex Chivasso-Asti nel tratto Cavagnolo-Chivasso e ritorno, limitatamente agli orari dei pendolari (studenti e lavoratori).
– istituzione della banca-ore per lavori di manutenzione ordinaria e pulizia delle piazze, dei sentieri di accesso al Ricetto del Luogo, del parco-giochi;
– servizio di autobus navetta – da e per Marcorengo – che ogni martedì mattina sia a disposizione di chi debba recarsi presso l’ambulatorio medico e/o al mercato di Brusasco;
– soluzione del problema relativo alle sedi per le Associazioni (banda musicale “La Fenice”, gruppo FIDAS, gruppo Alpini Brusasco, Unione Pro Brusasco, Pro Marcorengo, ASD Brusasco, Velo Club, gruppo Scout, associazioni dei cacciatori), con il censimento dei locali del centro storico inutilizzati e la proposta di un canone d’affitto calmierato, confermando nel contempo il sostegno economico;
– rafforzamento dei servizi di supporto alle famiglie per la gestione dei tempi pre e post scuola e durante le vacanze scolastiche;
– attenzione agli anziani soli, con il potenziamento dei servizi domiciliari sanitari e di supporto pratico alla vita quotidiana (come la consegna gratuita dei farmaci a domicilio) e previsione di strumenti di prevenzione del triste fenomeno dei raggiri e delle truffe;
– realizzazione di un nuovo parco-giochi per i bambini a Marcorengo;
– in accordo con la Prefettura di Torino, l’impiego dei profughi di guerra ospitati temporaneamente presso il nostro paese per lavori di manutenzione ordinaria del territorio brusaschese e marcorenghese;
– adesione della biblioteca comunale al Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana Torinese (SBAM), per qualificare l’offerta e la domanda di cultura.
– SPORTELLO UNICO per le attività produttive, per snellire e velocizzare gli iter burocratici delle pratiche e fornire tutte le informazioni utili in merito alla legislazione regionale, nazionale e alle direttive europee;
– partecipazione ai bandi della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT per il recupero, la valorizzazione e la conservazione del patrimonio storico, culturale e artistico;
– promozione delle eccellenze di Brusasco e Marcorengo, sfruttando le potenzialità della rete internet e dei social network, a cominciare dal Ricetto del Luogo e dalla Chiesa cimiteriale romanica di San Pietro a Brusasco, e dalla Chiesa parrocchiale e dalla Chiesa di Sant’Orsola a Marcorengo;
– azione di stimolo nei confronti dell’Ente Parco del Po, affinché le immense potenzialità di quell’area siano esaltate e rese fruibili;
– utilizzo del circuito “Turismo Torino e Provincia” per promuovere in una “vetrina” più ampia e più frequentata le attività commerciali, eno-gastronomiche, agricole e artigianali locali;
– MERCATO DOMENICALE alla prima domenica di ogni mese (prodotti biologici e a KM-Zero) a Brusasco;
– valorizzazione degli impianti sportivi di via delle Scuole con il supporto all’organizzazione e alla promozione di appuntamenti a carattere sovra-comunale e con il monitoraggio dei finanziamenti e dei bandi promossi dalle Fondazioni bancarie, dalla Città Metropolitana di Torino, dalla Regione Piemonte, dall’Unione Europea, dal CONI e dal Istituto per il Credito Sportivo;
– maggiore utilizzo e promozione di Palazzo Ellena, come sede per il Cineforum (con l’utilizzo del parco per le proiezioni durante la stagione estiva) e come luogo ideale per cerimonie private in un contesto di grande storia e fascino (matrimoni, battesimi, feste di laurea, mostre d’arte, eventi culturali, convegni);
– rilancio dei Carnevali storici di Brusasco (da organizzare in una data diversa dal Carnevalone di Chivasso) e di Marcorengo e realizzazione di eventi per rievocare la storia medioevale e risorgimentale del nostro paese;
– supporto alla Unione Pro Brusasco e alla Pro Marcorengo per valorizzare i piatti della tradizione enogastronomica del paese.
– azioni per sostenere la riqualificazione del centro storico di Brusasco, in accordo con i proprietari degli immobili che si trovano in quella zona del paese;
– attenzione al Borgo Garibaldi e al Ricetto del Luogo, con la pulizia dei sentieri di accesso, il riordino dei cassonetti dei rifiuti con l’installazione di una paratia in legno, la sistemazione degli avallamenti che da anni caratterizzano la strada che conduce alla piazza, la posa di panchine;
– manutenzione ordinaria e costante del capannone ex Satti, in virtù del suo utilizzo per manifestazioni aperte al pubblico e costante pulizia e cura del verde nell’area del parco-giochi di Brusasco;
– installazione di nuovo gabinetto pubblico nell’area del mercato nei pressi dell’ufficio postale e sistemazione dei servizi pubblici nei pressi del Comune di Brusasco;
– costante monitoraggio dello stato di salute dei platani e attivazione di un numero verde e di un indirizzo e-mail ambientale dedicati alla segnalazione di particolari situazioni di criticità;
– aumento dei cestini pubblici ad apertura laterale dotati di sacchetto, con l’affidamento dell’incarico alla società Seta spa a costi invariati rispetto al vigente contratto di servizio;
– affidamento della manutenzione delle rotonde stradali e del verde pubblico ad aziende del settore, in cambio della pubblicità della loro attività;
– sensibilizzazione nei confronti dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino per il contrasto delle situazioni di degrado presenti negli spazi comuni del Palazzo Alice.
Sostieni attivamente le mie battaglie, firmando la petizione online.
Forza Italia Piemonte
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Ufficio presso la Camera dei Deputati
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