Emergenza economica, al Governo chiediamo interventi per i lavoratori autonomi, professionisti e partite IVA

L’emergenza Coronavirus sta danneggiando profondamente l’intero tessuto economico del nostro Paese e il Governo ha il dovere di identificare tutte le misure necessarie per tutelare tutti i lavoratori, a cominciare di chi è più esposto come gli autonomi e le partite IVA. Per questo ritengo necessaria la sospensione di tutti i versamenti e adempimenti tributari, contributivi e assistenziali, compresi quelli relativi ai tributi locali, prevedendo da subito l’annullamento di sanzioni e interessi.

In più, per tentare di contenere un’emergenza economica di tale portata si devono sospendere per tutti i contribuenti i pagamenti delle cartelle emesse dagli agenti di riscossione, compresi quelli collegati alle definizioni agevolate, nonché la riscossione coattiva, prevedendo un’ulteriore dilazione della rateazione dei pagamenti delle somme dovute all’erario a seguito di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Inoltre, è fondamentale che il Governo si impegni a salvare le imprese dalla drammatica crisi di liquidità che stanno vivendo adesso e dalle difficoltà cui inevitabilmente dovranno far fronte quando potranno tornare ad operare a pieno regime, perché senza impresa non c’è lavoro.

Pertanto, bene la proposta dell’Ordine dei Commercialisti di ridurre del 50% la base imponibile dell’IMU per tutti i fabbricati utilizzati dalle imprese che svolgono attività che abbiano subito limitazioni a seguito dei provvedimenti dell’autorità pubblica per l’emergenza sanitaria, cui però vanno affiancati altri interventi che noi di Forza Italia chiediamo da tempo, come l’eliminazione di plastic e sugar tax, un intervento di modifica alla disciplina degli indici sintetici di affidabilità e la previsione di una modalità agile e semplice per gli adempimenti relativi agli interventi di ristoro economico per gli operatori e per i lavoratori che verranno messi in campo dalle Istituzioni.